I bambini realizzano un “Ritratto circolare” in cui i volti hanno tratti femminili e maschili allo stesso tempo, incarnati di colori diversi e tante altre caratteristiche che rendono ogni individuo diverso dall’altro e per questo unico e speciale.
Incontri estivi di sperimentazione artistica
PER INSEGNANTI ed EDUCATORI: il corso è strutturato in modo da essere anche un valido supporto per gli insegnanti interessati a proporre in classe dei laboratori creativi e coinvolgenti ai propri studenti.
PER I CURIOSI: Il corso è rivolto anche a chi desidera esprimersi e creare liberamente senza un fine. Per partecipare non sono richieste competenze artistiche di alcun tipo.
MATERIALI: per garantire le misure di sicurezza è necessario indossare la mascherina ed avere con sé il seguente materiale personale: forbici, matita, gomma, temperino, colla stick, pastelli, un pennarello indelebile nero e uno rosso, un album A4 con fogli ruvidi, 5 fogli di acetato A4. Eventuale altro materiale verrà comunicato di volta in volta.
Il teatro delle forme
L’attività che vedete nel video è stata svolta prima dell’emergenza Covid e la condivido proprio ora, come augurio che, in un futuro non troppo lontano, potremo tornare a creare attraverso la relazione e il contatto fisico.
Obiettivo del laboratorio è quello di offrire ai bambini i primi strumenti per capire e avvicinarsi all’arte moderna. Verranno visionate le opere pittoriche dei grandi maestri: Kandinsky, Mirò e Klee: artisti che hanno utilizzato le forme geometriche per realizzare delle composizioni libere e fantasiose. Anche i bambini proveranno a realizzare in gruppo e individualmente una composizione astratta utilizzando esclusivamente le forme geometriche semplici. Proveranno anche ad interpretare con il corpo alcune relazioni tra le forme di una composizione.
Destinatari: 5 anni Tempi: due incontri di un’ora e mezza
Per le feste della mamma e del papà
L’arte può diventare un’incredibile mezzo di comunicazione. E’ quello che accade durante i laboratori dedicati ai genitori con i/le propr* figl*. Le attività si focalizzano sulla relazione genitore figli* dedicando esperienze espressive specifiche per i padri e per le madri. Durante i laboratori, la coppia o il gruppo, realizza un manufatto che nasce progressivamente, quasi da sè, frutto della relazione e della complicità che lega i partecipanti.
FESTA DEL PAPA’ – laboratori padri e figl*
FESTA DELLA MAMMA – laboratorio madri e figli
Creare con le macchie
Bianco e Nero alla ricerca di un equilibrio
Oggi vi propongo un’attività partendo da uno dei più bei libri illustrati che io abbia mai letto. La storia mi ha profondamente commossa perchè riesce a spiegare l’importanza dell’accoglienza utilizzando dei semplici puntini. Meraviglioso!
Il libro: Puntino. Ediz. illustrata
Samuele ed io ci siamo divertiti a creare una variante alla storia, in cui due elementi opposti trovano un equilibrio al centro, disegnando due simboli che rappresentano armonia: il Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto e la rappresentazione di yin (nero) e yang (bianco) secondo cui, dati due elementi opposti, l’uno non può esistere senza l’altro.
Con la mamma – un vaso fiorito
Care mamme,
questo tutorial è dedicato a voi. Realizzerete un bellissimo vaso fiorito partendo dal palmo delle vostre mani. Non ci sono limiti di età per questa attività, perchè voi mamme siete anche delle figlie ……..
Buon divertimento!!
La bellezza è negli occhi di chi guarda
I nostri occhi sono come degli specchi, riflettono ciò che ci sta attorno. Se osserviamo con attenzione l’iride del nostro occhio possiamo intravedere noi stessi o l’ambiente in cui ci troviamo. Nel video vi mostro le incredibili fotografie di Peter Adam Shawn che ritrae soltanto le immagini riflesse negli occhi.
Novità! Il canale youtube
L’autoritratto tascabile
Un mazzo di carte, un abbecedario che parla di te dalla A alla Z. Un autoritratto unico perchè ogni lettera dell’alfabeto descrive una tua caratteristica. Nel tutorial ti parlo anche di un artista che ha trasformato l’abbecedario in un’opera d’arte, si chiama Giuseppe Stampone.