
Il Welfare culturale si fonda sul riconoscimento, sancito anche dall’Organizzazione mondiale della sanità, dell’efficacia di alcune specifiche attività culturali, artistiche e creative, come fattore di promozione della salute.
L’espressione Welfare culturale indica un nuovo modello integrato di promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale.
l’arte contro la violenza
In collaborazione con l’amministrazione comunale di Aquileia e SOS Rosa
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI e a numero chiuso, è necessaria la prenotazione a info@didatticadellarte.it, tel 329.8339042
Per partecipare è necessario il Green Pass
20 novembre
Ritratti fotografici di Anna Tsaplina
Ore 10.oo/13.oo
Piccola Pinacoteca di Aquileia, Via Roma 48
Esecuzione di ritratti a donne che si sentono di aver perduto la propria bellezza. La fotografa cercherà di cogliere l’idea di bellezza di ogni partecipante, cercando di ritrarre non solo la bellezza estetica ma anche quella interiore.
Laboratorio per la realizzazione di un cuore di feltro
Ore 15.oo/18.oo
condotto da Cinzia Razza con la collaborazione delle volontarie civiche di Aquileia
Piccola Pinacoteca di Aquileia, Via Roma 48
I partecipanti realizzano un cuore anatomico in feltro in grandezza reale.Tutti i cuori, una volta terminati, rimarranno appesi a parete per tutta la durata della rassegna, per accogliere i pensieri o segreti scritti di chiunque senta il bisogno di farlo.
21 novembre
Laboratorio di Graffiti / Writing
Ore 13.oo/16.oo, per ragazzi di 13/16 anni
condotto dall’artista Mattia Campo Dall’Orto
Cantina Puntin Località S. Zili 14, Aquileia
Un’esperienza creativa per scoprire il valore delle parole attraverso alcune tecniche di street-art, imparando ad utilizzare spray, rulli e pennelli in modo responsabile e comprendere i diversi stili che vediamo sui muri delle nostre città.
27 novembre
Ritratti fotografici di Anna Tsaplina
Ore 10.oo/13.oo
Piccola Pinacoteca di Aquileia, Via Roma 48
Workshop di Breaking
Ore 15.oo/16.oo per 6-11 anni, Ore 16.15/17.15 per 12-15 anni
condotto dai maestri Raffaello Titton e Daniele Tria, con la collaborazione degli allievi della scuola di danze sportive Olimpia
Piccola Pinacoteca di Aquileia, Via Roma 48
Dopo un’esibizione teatralizzata di breaking, i maestri faranno sperimentare ai partecipanti, alcuni movimenti del corpo e alcuni passi di danza, con l’obiettivo di far emergere le emozioni dei ragazzi entrando in contatto con il proprio corpo e quello altrui.
28 novembre
Ritratti fotografici di Anna Tsaplina
Ore 10.oo/13.oo e 15.oo/18.oo
Piccola Pinacoteca di Aquileia, Via Roma 48
Questo laboratorio è dedicato all’amicizia, un rapporto che i bambini iniziano a coltivare sin da piccolissimi sperimentando tutte le emozioni possibili: la gioia, la gelosia, la rabbia e tante altre.
Le coppie raccontano la storia della loro amicizia realizzando un manufatto composto da due elementi. L’oggetto che viene realizzato è una sorpresa ed ha valore simbolico sia intero che diviso a metà. Ogni bambino si porta a casa una metà.
Destinatari: 6-12 anni
Dove? All’aperto, presso la vigna della Cantina Puntin. Località S. Zili 14. Aquileia.
Cosa portare? Plaid per lavorare sul prato
Costo: 10 euro, 7 euro per il secondo figlio/a
Info e iscrizioni. Il laboratorio è a numero chiuso, è necessario iscriversi entro giovedì 14 ottobre, presso lo studio Didattica dell’Arte, oppure tramite bonifico bancario, gli estremi vengono forniti agli interessati. Tel: 329.8339042, e-mail: info@didatticadellarte.it
Ciao!
Oggi vorrei parlarti di un simbolo che ho realizzato nell’estate del 2019 seguendo un’intuizione.
Mi sono immaginata un dialogo visivo tra alcuni temi che interessano la nostra società e che io sento molto vicini.
Ecco i simboli che rappresentano le quattro tematiche che ho messo in dialogo e che, accordandosi, hanno trovato, nella mia immaginazione, una nuova armonia.
E` nato un simbolo gioioso che parla di parità di diritti, in cui ognuno si può ritrovare. Nessuno escluso!
Con questo simbolo ho creato degli oggetti con lo scopo di sostenere la realizzazione di progetti artistici, da me curati, legati ai 17 obiettivi dell’agenda Onu per lo sviluppo sostenibile.
Acquistando gli articoli contribuirai anche tu!
Ho realizzato borse, spille e calamite.
Vuoi sapere come fare ad averle? Scrivimi!
La matita che aiuta a controllare la rabbia
L’importanza dell’intenzione
Questa è una matita come tutte le altre e non è dotata di alcuna magia.
Già! Perchè è importante che i bambini e i ragazzi capiscano che, a fare il prodigio, sono loro stessi nel momento in cui la utilizzano con una precisa intenzione, quella di lasciare il segno con un disegno anzichè con la violenza.
La matita invita a fermarsi nei momenti di rabbia per esprimere quel fiume di emozioni incontrollabili su un foglio, disegnando, scrivendo o tracciando dei segni in totale libertà e sperimentando diverse pressioni della mano.
La scritta #perlasciareilsegnodisegno, impressa sul corpo di ogni matita, è anche il nome di un laboratorio espressivo rivolto alle scuole primarie e secondarie per parlare con i giovanissimi di amore e rispetto, provando a contrastare, con il linguaggio dell’arte, il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
Le caratteristiche della matita
Un regalo utile
Sei un* insegnante o un* dirigente scolastico? Questa matita è un regalo speciale ed utile da fare ai tuoi studenti, come saluto di fine anno oppure in occasione di importanti ricorrenze nazionali e internazionali:
Perché adottare una matita?
Adottando questo articolo farai un gesto di solidarietà nei confronti della scuola. L’intero ricavato andrà a sostenere dei progetti artistici di educazione civica nelle scuole a cura di Daniela Di Gennaro / Didattica Dell’Arte – laboratori creativi dinamici.
Prova a fare richiesta per la tua scuola, insieme vedremo come soddisfarla!
MOSTRA MENO
Laboratorio online sui temi dell’amore e del rispetto.
Per insegnanti, educatori, arteterapeuti e psicologi
La scuola, seppur con mille difficoltà, è ripartita!
Noi insegnanti non vedevamo l’ora di rientrare in contatto con i nostri studenti, tuttavia, sempre più spesso capita di assistere a episodi di bullismo e le misure di contenimento della pandemia non facilitano le relazioni interpersonali tra i compagni.
La maggior parte dei professori cerca di far fronte agli episodi di violenza con gli strumenti che possiede, spesso affidandosi alla propria sensibilità intuitiva.
Io, come educatrice museale, mi sono chiesta: “Come può la didattica dell’arte fornire degli strumenti di aiuto in questa direzione?”
La risposta l’ho trovata ancora una volta nella comunicazione non verbale e nella progettazione di attività che portano i ragazzi a conoscere meglio sé stessi e i loro compagni attraverso il linguaggio delle immagini.
Il corso
Lo psicoterapeuta Domenico Barrilà, che si occupa da anni del fenomeno, sostiene che i bulli sono tutt’altro che tipi duri. “Una persona realmente sicura di sé – spiega – non perderebbe il proprio tempo a mortificare i suoi simili. Le infrazioni perpetrate ai danni degli altri nascondono invece profondi vissuti di inadeguatezza e insicurezza”.
Quindi, per aiutare davvero chi è vittima di violenza, dobbiamo andare a vedere cosa succede anche nella testa e nel cuore dei prepotenti.
Durante il corso, vi mostro delle attività da far svolgere a tutti gli studenti della classe, non solo a chi è direttamente coinvolto.
I risultati prodotti diventano degli strumenti preziosi di lavoro per gli insegnanti e per tutte quelle figure professionali che svolgono un ruolo di supporto nella scuola, come gli psicologi gli insegnanti di sostegno.
Inoltre l’attività potrà essere svolta all’interno di progetti educativi legati a due ricorrenze importanti:
L’attività
Durante il laboratorio realizzeremo un libretto illustrato che ha come soggetto il cuore.
L’immagine dell’organo è il punto di partenza per la realizzazione di ogni pagina del libro, dalle quali, usciranno parole, suoni, segni e disegni.
Con questa attività, faremo letteralmente parlare il cuore dei nostri allievi, utilizzando il linguaggio più discreto e universale che si conosca, quello dell’arte.
Costo e modalità di iscrizione
Il corso ha un costo di 35 euro ed i posti sono limitati, massimo 10 iscritti per garantire una fruizione ottimale. Iscrizioni entro il 6 novembre.
Se ti interessa, scrivimi: riceverai tutti i dettagli e il link per partecipare alla lezione.
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i bambini vengono coinvolti in attività espressive che li portano a riflettere sui tema dell’amore e del rispetto giocando con il suono della parola “No”.
I bambini realizzano un “Ritratto circolare” in cui i volti hanno tratti femminili e maschili allo stesso tempo, incarnati di colori diversi e tante altre caratteristiche che rendono ogni individuo diverso dall’altro e per questo unico e speciale.
L’arte può diventare un’incredibile mezzo di comunicazione. E’ quello che accade durante i laboratori dedicati ai genitori con i/le propr* figl*. Le attività si focalizzano sulla relazione genitore figli* dedicando esperienze espressive specifiche per i padri e per le madri. Durante i laboratori, la coppia o il gruppo, realizza un manufatto che nasce progressivamente, quasi da sè, frutto della relazione e della complicità che lega i partecipanti.
FESTA DEL PAPA’ – laboratori padri e figl*
FESTA DELLA MAMMA – laboratorio madri e figli
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.