UN MONDO DI PAROLE

WORKSHOP DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E OPERATORI/OPERATRICI CULTURALI

SABATO 18 GENNAIO 2025 ORE 14/17 

Partendo dall’opera dell’artista Giuseppe Stampone e dalla lettura di alcuni libri illustrati per l’infanzia, creeremo un vocabolario condiviso sotto forma di abecedario in cui il gruppo, con il suo immaginario individuale e collettivo, proverà a definire, l’immaginario dell’uomo contemporaneo, il suo operare, i suoi sogni.

Durante il workshop, le/i partecipanti impareranno un’attività espressiva altamente relazionale che potrà essere condotta in classe, in biblioteca, o in altri contesti educativi in cui si rende necessario attivare un dialogo ed un confronto tra i/le giovani su temi attuali della nostra società.

STRUTTURA DEL CORSO

  • Presentazione del gruppo, al fine di creare un momento di lavoro sia individuale che collettivo in un clima di piacevole condivisione. Conoscere chi condivide con noi questo momento di formazione è importante ed è un messaggio di apertura che è utile passare anche ai propri studenti e studentesse. Anche conoscere qualcosa in più sull’insegnante è fondamentale e aiuta a creare un rapporto di fiducia.
  • Presentazione dell’opera dell’artista Giuseppe Stampone e visione di alcuni albi illustrati per l’infanzia fruibili da diversi target.
  • Realizzazione dell’alfabeto condiviso sotto forma di carte da gioco che affronta temi attuali in ambito sociale, ambientale e culturale.
  • Breve Pausa
  • Condivisione collettiva degli elaborati e suggerimenti per realizzare l’attività con diverse fasce d’età.

Per chi?

Il corso si rivolge alle/agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e alle operatrici e operatori culturali. Per partecipare non sono necessarie competenze o abilità artistiche di nessun tipo.

Dove?

Presso lo Studio Didattica Dell’Arte, Via Silverio Leicht 12, Aquileia

Iscrizioni

Il corso si rivolge ad un massimo di 12 partecipanti e viene attivato con un minimo di 5. L’iscrizione si effettua tramite bonifico.  Il termine per le iscrizioni è il 13 gennaio 2025

 

 

Costo

36 euro, comprensivi di materiali. OFFERTA 66 euro per due iscrizioni.

Informazioni

329 8339042, info@didatticadellarte.it

 

Open Day – workshop le forme della luce

Sabato 12 ottobre 2024 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

I soggetti che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprono gratuitamente le loro porte per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme, evidenziando l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.

Per questa occasione, lo studio Didattica dell’Arte ad Aquileia, organizza un workshop gratuito dedicato ad insegnanti, operatori ed operatrici culturali e genitori curiosi.

Quando?

Sabato 12 ottobre dalle ore 14 alle 16.

Cosa si farà?

Verrà presentato il lavoro dell’artista James Turrel, una delle figure più interessanti del panorama internazionale, le cui opere riflettono tutto il suo studio sulla luce e sulla percezione umana.

Proveremo a realizzare un “contenitore dinamico di luce”, uno strumento con cui osservare l’ambiente che ci circonda e catturare la luce, giocando e creando con le sue proiezioni.

I/le partecipanti impareranno un’attività che potrà essere replicata in diversi contesti lavorativi. A scuola, per esempio, può essere un laboratorio di arte, di scienze, di fisica e di matematica.

Per partecipare non sono necessarie competenze artistiche di alcun tipo.

Cosa portare?

  • una scatola di cartone senza coperchio, della dimensione di una scatola di scarpe.
  • un cellulare o altro per fotografare.
  • un taglierino

Info e prenotazioni

Il workshop è gratuito su prenotazione sino ad esaurimento posti. info@didatticadellarte.it – 329 8339042

 

 

Vedere con gli occhi e con le dita

 

Incontri di sperimentazione artistica

GIOVEDI` 4 – 11 – 18 – 25 MAGGIO DALLE ORE 18 ALLE 19.30

L’attività trae ispirazione dal libro illustrato ” Il libro nero dei colori” di Menena Cottin e Rosana Faria, della casa editrice Gallucci.

Dal libro: “Questo straordinario libro illustrato è destinato a chi ha l’uso della vista e ai non vedenti, grandi e piccoli. Stimola la sensibilità di tutti i sensi, fa percepire la realtà come non abbiamo mai immaginato e ci insegna che esistono diverse abilità. Un capolavoro da leggere con gli occhi e con le dita.”

Cosa facciamo?

L’attività ha inizio con la lettura sensoriale del libro.  Sperimentando, anche nel buio totale, proveremo a scoprire i colori e gli oggetti in un modo diverso. Chi non può vedere le cose, come il bambino protagonista del libro,  conosce il mondo attraverso il gusto, il profumo, i suoni e le emozioni.

Successivamente realizzeremo un elaborato monocromo totalmente nero con  la tecnica dell’embossing o goffratura che consiste nella creazione di un disegno a rilievo che non si limita ai contorni degli elementi rappresentati, ma alla definizione dei dettagli, per rendere il disegno il più sensibile possibile agli effetti di luce e ombra e il più leggibile possibile ad un non vedente. Tutti i lavori realizzati verranno osservati dai partecipanti prima da bendati e poi con la luce e, insieme, troveremo le parole più efficaci per descrivere ogni immagine.

L’ultimo incontro verrà dedicato alla sperimentazione della tecnica dell’embossing su carta da lucido con successiva realizzazione di una tavola libera.

Per chi?

Gli incontri si rivolgono ad un pubblico vario di interessati all’arte: insegnanti, educatori, studenti, ma anche semplicemente curiosi e appassionati d’arte che desiderano ritagliare uno spazio di espressione personale nella propria vita quotidiana, per creare esprimendosi in un clima di serena condivisione.

Dove?

Studio Didattica Dell’Arte, Via Leicht 12, Aquileia

Costo

64 euro comprensivi di materiali.  L’attività è a numero chiuso e viene attivata con un minimo di 4 partecipanti. E` necessario iscriversi entro il 2 maggio. 

Le assenze non vengono recuperate.

 

 

 

Camminare, la nostra opera d’arte

Laboratorio espressivo in cammino

 

  • Destinatari: adulti e ragazzi, minimo 6 anni
  • Date: 24, 31 luglio e 7, 15, 22 agosto 2021
  • Orari: laboratorio della mattina dalle 10 alle 12 per famiglie ( adulti e ragazzi). Laboratorio del pomeriggio dalle 14 alle 16 per bambini di 6/10 anni.
  • Luogo: Forni di Sopra, Dolomiti friulane.

I laboratori traggono ispirazione dal lavoro dell’artista contemporaneo Hamish Fulton chiamato anche walking artist, perché ha individuato nell’atto del camminare una forma d’arte che gli permette di avvicinarsi alla natura e incontrare sé stesso. Il suo obiettivo non è tanto raggiungere un traguardo ma porre l’attenzione su ogni singolo passo.

“Walking is magic, walking transforms”, “Camminare è magico, camminare trasforma” Dice l’artista.

I ragazzi sono guidati in una sorta di cammino esperienziale durante il quale ascoltano, osservano e si fermano. Durante il percorso sono previste delle soste per tradurre e registrare, con diversi media, ciò che vedono e percepiscono. I partecipanti non realizzano ritratti di paesaggio, ma personali immagini da codificare, utilizzando, la fotografia, il segno, la scrittura, la traccia di una mappa e il collage.

Gli elaborati vengono realizzati su un particolare blocco note appeso al collo come una collana, per permettere ai giovani camminatori di muoversi a mani libere.

Qui sotto alcuni esempi di come l’artista traduce visivamente i suoi cammini e a cui le attività si ispirano.

INFORMAZIONI

Infopoint PromoTurismoFVG,  tel 0433 886767.

Laboratori a numero chiuso. Costo 10 euro, gratis con FVG Card.

Prenotazione entro le ore 17 del giorno precedente.

Ridere incoraggia la creatività

Nei miei corsi un aspetto molto importante è provare meraviglia, ridere e divertirsi. Solo se anche voi insegnanti vi lasciate stupire,  potrete concquistare i vostri ragazzi!
Nel video qui sotto, anzichè mostrarvi le attività, ho raccolto le fotografie che ritraggono le espressioni delle partecipanti ad un corso di formazione. 

Corsi di formazione intensivi

Oltre al corso annuale di sperimentazione artistica, è possibile richiedere dei percorsi di formazione intensivi di uno o due giorni.
Qui di seguito alcune proposte già sviluppate, ma è possibile richiedere la progettazione di percorsi personalizzati. 
Proposta 1 – Arte e Scienza 

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/245085522847806/

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, educatori e operatori del sociale
Tempi: 13 ore  

Questo percorso consentirà di sperimentare diversi modi con cui avvicinare i bambini e i ragazzi all’arte contemporanea mediante un approccio scientifico, presentando opere di artisti create attraverso esperimenti e finalizzate alla scoperta delle infinite potenzialità della materia.
Sarà un percorso creativo/esperienziale, strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni, che permette la valorizzazione dell’individuo e delle sue capacità, ma al tempo stesso lo sviluppo di un forte senso di socialità e interazione con il gruppo. I partecipanti verranno coinvolti in scenografici esperimenti scientifici rielaborati in chiave artistica. Sperimenteranno con i tre stati della materia, con il colore e verificheranno sul campo quanto labile può essere il confine tra Arte e Scienza.

Proposta 2 – GuardArti dentro

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 13 ore 

A un contesto scolastico che vede gli insegnanti affrontare sempre più spesso da soli le crescenti situazioni di disagio degli studenti, il corso risponde focalizzandosi sugli aspetti emotivo-relazionali dei partecipanti, fornendo loro alcuni strumenti per lavorare sulla sfera socio-affettiva dei propri studenti.
Le nuove generazioni necessitano, per ottenere una certa qualità partecipativa, di ricevere input eterogenei: proiezioni, suoni, toni di voce differenti, oggetti, sperimentazioni, paragoni calati nel quotidiano, momenti di ascolto interiore, dialoghi, provocazioni, giochi.
Per i bambini e i ragazzi rimanere attenti, senza annoiarsi, incollati alle sedie, è molto più difficile che per gli adulti. Ricordiamoci sempre che “vedono le cose diversamente da noi”, fosse anche solo per la diversa altezza che ci differenzia. Proveremo allora ad osservare il mondo in ginocchio e addirittura da sdraiati!
L’arte contemporanea, con la ricchezza di linguaggi espressivi, sarà lo strumento per creare nuove vie di dialogo e arrivare a una maggiore conoscenza di sé e dell’altro. Gli insegnanti prenderanno parte a performance individuali e collettive che molto si avvicineranno ad alcune pratiche di meditazione.
Le proposte prevedono anche la realizzazione di elaborati grafici con l’utilizzo di diverse tecniche artistiche che daranno maggiore rilevanza al processo creativo piuttosto che al risultato finale.                                                                                    Il corso è di tipo creativo-esperienziale, non psicoterapeutico.

Proposta 3 – Non ho parole

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 13 ore 

Il corso consentirà di sperimentare diversi modi di comunicare, tutti alternativi alla parola.
Proveremo a creare un alfabeto personale d’immagini per dialogare; utilizzeremo suoni, rumori e le nostre mani per creare forme naturali, rendendo “visibili” le emozioni per parlare di tutto. Opere d’arte contemporanea – sculture, installazioni, video e performance – saranno “strumenti” di lavoro per affrontare questo tema nel segno dell’arte, andando a costruire nuove competenze di lettura e interpretazione dell’oggetto artistico, spendibili in differenti contesti.
Per chi si trova nel delicato compito di formare la generazione dei “nativi digitali”, portati a volte a privilegiare il contatto con la realtà mediato dal computer al rapporto interpersonale, il corso fornisce un modello reticolare di costruzione di nuovi saperi.
Sarà un percorso creativo/esperienziale coinvolgente strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni. Alcuni degli esperimenti proposti saranno tanto più forti quanto più il gruppo si dimostrerà unito e partecipativo.

Una divertente avventura alla ricerca di ciò che ci lascia…senza parole!

Proposta 4 – Essere o non essere, arte e ricerca d’identità

Destinatari:  insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 10 ore

Il corso verte sul tema, sempre attuale, dell’identità, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti di diverse epoche ( la nazione, la bandiera, la divisa, il linguaggio).
Obiettivi del corso sono la riflessione sul concetto di appartenenza, identità e collettività.

Proposta 5 – Il brutto come categoria estetica

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Obiettivo del laboratorio è quello di acquisire gli strumenti necessari per la lettura, la comprensione e l’utilizzo per fini didattici di opere d’arte moderna e contemporanea che cadono in un errore di giudizio che le considera “Brutte”.
Il corso si propone di fare superare il primo livello di lettura, legato all’impatto estetico, attraverso incontri nei quali vengono prese in esame opere di artisti che provocano talvolta al fruitore una reazione di distacco a causa della tecnica e dell’aspetto estetico che viene giudicato poco seducente, perché non rispondente ai canoni di bellezza tradizionale.
Originalità, intuizione e ironia sono le parole chiavi che accompagnano gli insegnanti durante tutto il percorso.

Proposta 6 – Percepire e interagire

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Il corso di aggiornamento verte sul tema della percezione visiva, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti che hanno aderito negli anni ’50/’60 ai movimenti Optical (OP-ART) e Arte Cinetica, movimenti artistici che pongono al centro della loro ricerca il concetto di mutamento e di movimento, reale o virtuale.
Gli interventi sono progettati per consentire ai docenti di lavorare in modo laboratoriale.
Il tema della percezione visiva viene sviscerato nell’arco di quattro incontri divisi per tematiche.

PERCEPIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Proiezioni di immagini di studi fatti sulla percezione visiva e sugli effetti ottici, ed esperimento grafico bidimensionale che ricrea uno degli effetti ottici affrontati.
2) Proiezioni di immagini di quadri di artisti che hanno usato sistemi di pittura programmati, basati su accostamenti di colori che causano una tensione ottica. (Bridget Riley, Victor Vasarely, Alberto Biasi…); esperimenti con il colore e realizzazione di un pannello che imita un’opera tridimensionale di Luigi Tomasello (1967)

INTERAGIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Realizzazione di un elaborato tridimensionale che affronta i concetti di interazione e movimento creato dal moto dello spettatore. Segue la creazione di un pannello collettivo che si muove con il passaggio dello spettatore.
2) Creazione di una scultura mobile, il mobile, concepito come congegno di forme colorate in sospensione e le strutture metalliche di cui è costituito si muovono libere, spinte dal vento o dalla mano dell’osservatore.

A STILE LIBERO
Laboratorio performativo

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 5 ore

La performance, vista come modalità comunicativa, espressiva e formativa, sarà al centro di questo workshop. I gesti, gli spostamenti e i discorsi che facciamo tutti i giorni, anche automaticamente, diventeranno gli strumenti di lavoro di questo laboratorio. Sperimenteremo con il corpo e la voce per capire fino in fondo qual’è il processo creativo e concettuale che porta un artista ad usare, come linguaggio artistico, la performance.

L’attività oggetto del workshop è indirizzata a classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, ma può essere proposta anche ad adulti;  per tale motivo  il workshop è indirizzato a operatori, educatori e docenti che operino in questi contesti, così come a coloro che, nell’ambito educativo – scolastico o museale – siano interessati alla long life learning education e alla formazione degli adulti.

 

Un giocattolo come strumento espressivo

Tutto può trasformarsi in uno strumento espressivo, anche un giocattolo, come un bruco telecomandato da inseguire con una penna.
Come scegliere il giocattolo giusto?
Basta leggere qualche biografia d’artista, è divertente e puoi scoprire che Yves Klein, per esempio, passava le serate con gli amici a giocare alla corsa degli scarafaggi.

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/1568071419922383/

La stoffa sta dentro

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Da un’idea di Daniela Di Gennaro ambasciatrice di Aquileia e Iole D’agostino, ambasciatrice di Albano Laziale con la collaborazione di Giovanna Costanzo, ambasciatrice di Lamezia Terme.

E’ dal 2016 che la città di Aquileia celebra il Terzo Paradiso / Rebirth-day e nel luglio del 2017 viene nominata dall’artista Michelangelo Pistoletto ambasciata Terzo Paradiso.

Quest’anno festeggiamo il Giorno della rinascita con il laboratorio espressivo “La stoffa sta dentro” rivolto sia ai bambini che agli adulti coinvolti in un’attività che collegherà fisicamente e idealmente due estremità opposte dell’Italia, Il Friuli con la Calabria, passando per il centro.

Realizzeremo degli indumenti di carta con la tecnica degli origami.
Gli indumenti di carta rappresentano ciò che di noi appare superficialmente, ma nello stesso tempo racchiudono il desiderio di andare oltre l’apparenza per scoprire “ciò che siamo” attraverso “ciò che proviamo”.
Nello specifico, ogni partecipante, seguendo le indicazioni dell’esperta, farà un lavoro di collage all’interno dell’indumento, cercando di rappresentare le proprie emozioni attraverso un collage di stoffe.
Questa fase del lavoro invita ad un’importante riflessione: talento, attitudine e capacità; doti interiori che ognuno di noi possiede quindi “ognuno ha stoffa e questa sta dentro di noi”.
Tutti gli indumenti realizzati verranno stesi all’aria aperta a rappresentare un’apertura verso l’esterno e una condivisione “ideale” con il mondo.
L’attività si replicherà fino a quando ci saranno aderenti al progetto è si concluderà con l’esposizione di tutti gli elaborati a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Il lavoro prevede perciò un’installazione di panni stesi, non solo i propri ma anche gli altrui panni.
Il progetto unisce idealmente le regioni d’Italia e ne accorcia simbolicamente le distanze .

 

 

Nido d’anime

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Laboratorio espressivo per adulti a cura di Daniela Di Gennaro con la collaborazione di Luisa Barbagallo.

Realizzeremo uno degli elementi più affascinanti e simbolici della natura, fonte di ispirazione per artisti di ogni epoca: IL NIDO.                                                                      Lo faremo usando alcune tecniche e strumenti che l‘arte contemporanea ci offre: il colore, il collage, l’immaginazione ma anche l’ascolto e la memoria.         Rappresenteremo uno spazio personale in grado di accoglierci e accogliere come nelle migliori favole.

Per partecipare non sono necessarie competenze artistiche di alcun tipo.

 

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