Camminare, la nostra opera d’arte

Laboratorio espressivo in cammino

 

  • Destinatari: adulti e ragazzi, minimo 6 anni
  • Date: 24, 31 luglio e 7, 15, 22 agosto 2021
  • Orari: laboratorio della mattina dalle 10 alle 12 per famiglie ( adulti e ragazzi). Laboratorio del pomeriggio dalle 14 alle 16 per bambini di 6/10 anni.
  • Luogo: Forni di Sopra, Dolomiti friulane.

I laboratori traggono ispirazione dal lavoro dell’artista contemporaneo Hamish Fulton chiamato anche walking artist, perché ha individuato nell’atto del camminare una forma d’arte che gli permette di avvicinarsi alla natura e incontrare sé stesso. Il suo obiettivo non è tanto raggiungere un traguardo ma porre l’attenzione su ogni singolo passo.

“Walking is magic, walking transforms”, “Camminare è magico, camminare trasforma” Dice l’artista.

I ragazzi sono guidati in una sorta di cammino esperienziale durante il quale ascoltano, osservano e si fermano. Durante il percorso sono previste delle soste per tradurre e registrare, con diversi media, ciò che vedono e percepiscono. I partecipanti non realizzano ritratti di paesaggio, ma personali immagini da codificare, utilizzando, la fotografia, il segno, la scrittura, la traccia di una mappa e il collage.

Gli elaborati vengono realizzati su un particolare blocco note appeso al collo come una collana, per permettere ai giovani camminatori di muoversi a mani libere.

Qui sotto alcuni esempi di come l’artista traduce visivamente i suoi cammini e a cui le attività si ispirano.

INFORMAZIONI

Infopoint PromoTurismoFVG,  tel 0433 886767.

Laboratori a numero chiuso. Costo 10 euro, gratis con FVG Card.

Prenotazione entro le ore 17 del giorno precedente.

Arte e Parità

Ciao!

Oggi vorrei parlarti di un simbolo che ho realizzato nell’estate del 2019 seguendo un’intuizione.
Mi sono immaginata un dialogo visivo tra alcuni temi che interessano la nostra società e che io sento molto vicini.

Ecco i simboli che rappresentano le quattro tematiche che ho messo in dialogo e che, accordandosi, hanno trovato, nella mia immaginazione, una nuova armonia.
E` nato un simbolo gioioso che parla di parità di diritti, in cui ognuno si può ritrovare. Nessuno escluso!  

Sostieni il progetto!

Con questo simbolo ho creato degli oggetti con lo scopo di sostenere la realizzazione di progetti artistici, da me curati, legati ai 17 obiettivi dell’agenda Onu per lo sviluppo sostenibile.
Acquistando gli articoli contribuirai anche tu!

Gli articoli

Ho realizzato borse, spille calamite.                                                                                      

Vuoi sapere come fare ad averle? Scrivimi!

 

 

L’autoritratto tascabile

Un mazzo di carte, un abbecedario che parla di te dalla A alla Z. Un autoritratto unico perchè ogni lettera dell’alfabeto descrive una tua caratteristica. Nel tutorial ti parlo anche di un artista che ha trasformato l’abbecedario in un’opera d’arte, si chiama Giuseppe Stampone.

Corsi di formazione intensivi

Oltre al corso annuale di sperimentazione artistica, è possibile richiedere dei percorsi di formazione intensivi di uno o due giorni.
Qui di seguito alcune proposte già sviluppate, ma è possibile richiedere la progettazione di percorsi personalizzati. 
Proposta 1 – Arte e Scienza 

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/245085522847806/

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, educatori e operatori del sociale
Tempi: 13 ore  

Questo percorso consentirà di sperimentare diversi modi con cui avvicinare i bambini e i ragazzi all’arte contemporanea mediante un approccio scientifico, presentando opere di artisti create attraverso esperimenti e finalizzate alla scoperta delle infinite potenzialità della materia.
Sarà un percorso creativo/esperienziale, strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni, che permette la valorizzazione dell’individuo e delle sue capacità, ma al tempo stesso lo sviluppo di un forte senso di socialità e interazione con il gruppo. I partecipanti verranno coinvolti in scenografici esperimenti scientifici rielaborati in chiave artistica. Sperimenteranno con i tre stati della materia, con il colore e verificheranno sul campo quanto labile può essere il confine tra Arte e Scienza.

Proposta 2 – GuardArti dentro

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 13 ore 

A un contesto scolastico che vede gli insegnanti affrontare sempre più spesso da soli le crescenti situazioni di disagio degli studenti, il corso risponde focalizzandosi sugli aspetti emotivo-relazionali dei partecipanti, fornendo loro alcuni strumenti per lavorare sulla sfera socio-affettiva dei propri studenti.
Le nuove generazioni necessitano, per ottenere una certa qualità partecipativa, di ricevere input eterogenei: proiezioni, suoni, toni di voce differenti, oggetti, sperimentazioni, paragoni calati nel quotidiano, momenti di ascolto interiore, dialoghi, provocazioni, giochi.
Per i bambini e i ragazzi rimanere attenti, senza annoiarsi, incollati alle sedie, è molto più difficile che per gli adulti. Ricordiamoci sempre che “vedono le cose diversamente da noi”, fosse anche solo per la diversa altezza che ci differenzia. Proveremo allora ad osservare il mondo in ginocchio e addirittura da sdraiati!
L’arte contemporanea, con la ricchezza di linguaggi espressivi, sarà lo strumento per creare nuove vie di dialogo e arrivare a una maggiore conoscenza di sé e dell’altro. Gli insegnanti prenderanno parte a performance individuali e collettive che molto si avvicineranno ad alcune pratiche di meditazione.
Le proposte prevedono anche la realizzazione di elaborati grafici con l’utilizzo di diverse tecniche artistiche che daranno maggiore rilevanza al processo creativo piuttosto che al risultato finale.                                                                                    Il corso è di tipo creativo-esperienziale, non psicoterapeutico.

Proposta 3 – Non ho parole

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 13 ore 

Il corso consentirà di sperimentare diversi modi di comunicare, tutti alternativi alla parola.
Proveremo a creare un alfabeto personale d’immagini per dialogare; utilizzeremo suoni, rumori e le nostre mani per creare forme naturali, rendendo “visibili” le emozioni per parlare di tutto. Opere d’arte contemporanea – sculture, installazioni, video e performance – saranno “strumenti” di lavoro per affrontare questo tema nel segno dell’arte, andando a costruire nuove competenze di lettura e interpretazione dell’oggetto artistico, spendibili in differenti contesti.
Per chi si trova nel delicato compito di formare la generazione dei “nativi digitali”, portati a volte a privilegiare il contatto con la realtà mediato dal computer al rapporto interpersonale, il corso fornisce un modello reticolare di costruzione di nuovi saperi.
Sarà un percorso creativo/esperienziale coinvolgente strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni. Alcuni degli esperimenti proposti saranno tanto più forti quanto più il gruppo si dimostrerà unito e partecipativo.

Una divertente avventura alla ricerca di ciò che ci lascia…senza parole!

Proposta 4 – Essere o non essere, arte e ricerca d’identità

Destinatari:  insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 10 ore

Il corso verte sul tema, sempre attuale, dell’identità, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti di diverse epoche ( la nazione, la bandiera, la divisa, il linguaggio).
Obiettivi del corso sono la riflessione sul concetto di appartenenza, identità e collettività.

Proposta 5 – Il brutto come categoria estetica

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Obiettivo del laboratorio è quello di acquisire gli strumenti necessari per la lettura, la comprensione e l’utilizzo per fini didattici di opere d’arte moderna e contemporanea che cadono in un errore di giudizio che le considera “Brutte”.
Il corso si propone di fare superare il primo livello di lettura, legato all’impatto estetico, attraverso incontri nei quali vengono prese in esame opere di artisti che provocano talvolta al fruitore una reazione di distacco a causa della tecnica e dell’aspetto estetico che viene giudicato poco seducente, perché non rispondente ai canoni di bellezza tradizionale.
Originalità, intuizione e ironia sono le parole chiavi che accompagnano gli insegnanti durante tutto il percorso.

Proposta 6 – Percepire e interagire

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Il corso di aggiornamento verte sul tema della percezione visiva, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti che hanno aderito negli anni ’50/’60 ai movimenti Optical (OP-ART) e Arte Cinetica, movimenti artistici che pongono al centro della loro ricerca il concetto di mutamento e di movimento, reale o virtuale.
Gli interventi sono progettati per consentire ai docenti di lavorare in modo laboratoriale.
Il tema della percezione visiva viene sviscerato nell’arco di quattro incontri divisi per tematiche.

PERCEPIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Proiezioni di immagini di studi fatti sulla percezione visiva e sugli effetti ottici, ed esperimento grafico bidimensionale che ricrea uno degli effetti ottici affrontati.
2) Proiezioni di immagini di quadri di artisti che hanno usato sistemi di pittura programmati, basati su accostamenti di colori che causano una tensione ottica. (Bridget Riley, Victor Vasarely, Alberto Biasi…); esperimenti con il colore e realizzazione di un pannello che imita un’opera tridimensionale di Luigi Tomasello (1967)

INTERAGIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Realizzazione di un elaborato tridimensionale che affronta i concetti di interazione e movimento creato dal moto dello spettatore. Segue la creazione di un pannello collettivo che si muove con il passaggio dello spettatore.
2) Creazione di una scultura mobile, il mobile, concepito come congegno di forme colorate in sospensione e le strutture metalliche di cui è costituito si muovono libere, spinte dal vento o dalla mano dell’osservatore.

A STILE LIBERO
Laboratorio performativo

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 5 ore

La performance, vista come modalità comunicativa, espressiva e formativa, sarà al centro di questo workshop. I gesti, gli spostamenti e i discorsi che facciamo tutti i giorni, anche automaticamente, diventeranno gli strumenti di lavoro di questo laboratorio. Sperimenteremo con il corpo e la voce per capire fino in fondo qual’è il processo creativo e concettuale che porta un artista ad usare, come linguaggio artistico, la performance.

L’attività oggetto del workshop è indirizzata a classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, ma può essere proposta anche ad adulti;  per tale motivo  il workshop è indirizzato a operatori, educatori e docenti che operino in questi contesti, così come a coloro che, nell’ambito educativo – scolastico o museale – siano interessati alla long life learning education e alla formazione degli adulti.

 

Un giocattolo come strumento espressivo

Tutto può trasformarsi in uno strumento espressivo, anche un giocattolo, come un bruco telecomandato da inseguire con una penna.
Come scegliere il giocattolo giusto?
Basta leggere qualche biografia d’artista, è divertente e puoi scoprire che Yves Klein, per esempio, passava le serate con gli amici a giocare alla corsa degli scarafaggi.

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/1568071419922383/

Le infinite potenzialità della materia

 

anish-kapoor-descension-galleria-continua-san-gimignano-08-k0qE-3543x2364@Living (Opera di Anish Kapoor)

Il corso offre la straordinaria occasione di approfondire alcuni aspetti misteriosi dell’universo e conoscere il lavoro artistico di importanti artisti contemporanei che hanno indagato i concetti di spazio e materia realizzando opere in grado di proiettare lo spettatore in un’altra dimensione. Verranno proposte attività laboratoriali creative e dinamiche utilizzando un linguaggio semplice e chiaro a prova di bambino.
L’arte e la scienza si fondono per creare un universo infinito d’immagini reali e immaginarie che stimolano il potenziale creativo di ogni partecipante e sviluppano la capacità di lavorare in gruppo.

Tempi: si può scegliere un workshop di un giorno di 6 ore, oppure di due giorni 12 ore.

LE FORMATRICI:

DANIELA DI GENNARO è esperta di didattica dell’arte contemporane, titolare dello studio Didattica Dell’Arte e ambasciatrice del progetto Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. E’ educatrice museale della Pinacoteca e della GAMeC di Bergamo. Conduce corsi di formazione in tutta Italia.

SIMONA GALLERANI è astrofisica, formatasi presso l’Università di Bari, Padova e la SISSA di Trieste. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Budapest, l’Osservatorio di Roma, e lIRAM di Grenoble. E’ autrice di più di 60 articoli scientifici con più di 2000 citazioni, ha presentato i risultati della sua ricerca in più di 70 seminari in giro per il mondo.E’ docente dei corsi di Astrobiologia ed Astrofisica sperimentale presso la Scuola Normale Superiore.

 

 

Occhiali Terzo Paradiso. Per vedere con gli occhi di un altro.

Un laboratorio performativo aperto a tutt*, adulti e bambini dai 4 anni, a cura di Daniela Di Gennaro. I partecipanti realizzano degli occhiali fai da te in cartoncino che permettono di vedere con gli occhi di un altro. La montatura riprende il simbolo della rinascita mentre le lenti sono costituite dai ritratti di occhi che i partecipanti si fanno reciprocamente, a coppie. Al Termine del laboratorio tutti i presenti vengono invitati a scambiarsi gli occhiali in modo da creare quante più combinazioni possibili: adulto e bambino, uomo e donna, giovane e anziano, italiano e straniero etc…

Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto

fotografie e video di Alessandro Santoro. Aquileia 11 luglio 2017

Un evento unico e imperdibile. Un dono straordinario che la città riceverà dall’artista in persona Michelangelo Pistoletto.

Si tratta di un flash mob aperto a chiunque voglia partecipare e che consiste nel tenersi tutti per mano per formare il simbolo del Terzo Paradiso. Un’occasione unica quella di incontrare uno degli artisti contemporanei più apprezzati a livello internazionale e di far parte di un progetto d’arte globale esposto nei più importanti musei del mondo.

A unique event that you can’t miss. An extraordinary gift to the town from the artist himself, Mr. Michelangelo Pistoletto.

It is a flash mob open to everybody, which consists of keeping each other’s hand to create the shape of the Third Paradise symbol. A once-in-a-lifetime chance of meeting one of the most appreciated contemporary artists worldwide and be a part of a global art project exhibited inside the most important museums in the world.

L’abbraccio tra nonni e nipoti nel simbolo del Terzo Paradiso

Una performance  in cui  i nonni con i loro nipoti si abbracciano, un gesto tanto semplice quanto significativo, simbolo di due mondi distanti che si incontrano comunicando e generando il Terzo Paradiso, uno spazio in cui tutte le creature vivono in pace e in armonia. Si tratta di un’azione artistica che intende simboleggiare il superamento delle barriere generazionali e l’importanza di arricchire la nostra comunicazione con le emozioni e il calore umano.

 

 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi