L’autoritratto tascabile

Un mazzo di carte, un abbecedario che parla di te dalla A alla Z. Un autoritratto unico perchè ogni lettera dell’alfabeto descrive una tua caratteristica. Nel tutorial ti parlo anche di un artista che ha trasformato l’abbecedario in un’opera d’arte, si chiama Giuseppe Stampone.

Laboratorio con i sassi

I pastelli a cera si fondono sui sassi bollenti creando degli affascinanti dipinti informali o figurativi. Alla fine del video vi parlo di un artista che utilizza i sassi per le sue installazioni ambientali, si chiama Richard Long

Laboratorio di ghiaccio

Dipingere con il ghiaccio non è solo una tecnica artistica ma è anche un’esperienza sensoriale molto piacevole che i bambini apprezzano molto, soprattutto d’estate. Al termine del video vi parlo di un artista che ha utilizzato grandi blocchi di ghiaccio per una sua installazione artistica, si chiama Olafur Eliasson.

Un giocattolo come strumento espressivo

Tutto può trasformarsi in uno strumento espressivo, anche un giocattolo, come un bruco telecomandato da inseguire con una penna.
Come scegliere il giocattolo giusto?
Basta leggere qualche biografia d’artista, è divertente e puoi scoprire che Yves Klein, per esempio, passava le serate con gli amici a giocare alla corsa degli scarafaggi.

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/1568071419922383/

Non sono una bambola. Laboratorio espressivo per bambine

 

Un laboratorio espressivo rivolto alle bambine e ragazze di 8- 13 anni durante il quale realizzano un modellino della propria figura come fosse una bambola, valorizzando le loro risorse interiori e non solo gli “accessori” esteriori. Ed ecco che un vistoso cappello prende la forma di un cervello, un bellissimo vestito si arricchisce di un cuore accompagnato da parole etc…

Tempi: due incontri di due ore ciascuno

 

 

 

Disegni a gran voce per la festa della donna

In occasione della giornata internazionale della Donna.

Un laboratorio dedicato a tutte le bambine e ragazze che hanno desiderio di dire ciò che pensano a gran voce. Partendo dal racconto di alcune vite di donne coraggiose della storia, le partecipanti proveranno a tradurre in immagini i propri pensieri ed emozioni andando a comporre ed animare un libretto in 3D molto personale.

Tempi: due incontri di due ore ciascuno

 

 

 

Arte e insetti

I bambini creano degli insetti fantastici con i cartoncini colorati prendendo ispirazione dalla varietà e bellezza di alcune specie. Successivamente realizzano una decorazione collettiva a parete prendendo spunto dalle installazioni dell’artista Jennifer Angus che realizza dei veri e propri mandala con insetti morti.

La stoffa sta dentro

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Da un’idea di Daniela Di Gennaro ambasciatrice di Aquileia e Iole D’agostino, ambasciatrice di Albano Laziale con la collaborazione di Giovanna Costanzo, ambasciatrice di Lamezia Terme.

E’ dal 2016 che la città di Aquileia celebra il Terzo Paradiso / Rebirth-day e nel luglio del 2017 viene nominata dall’artista Michelangelo Pistoletto ambasciata Terzo Paradiso.

Quest’anno festeggiamo il Giorno della rinascita con il laboratorio espressivo “La stoffa sta dentro” rivolto sia ai bambini che agli adulti coinvolti in un’attività che collegherà fisicamente e idealmente due estremità opposte dell’Italia, Il Friuli con la Calabria, passando per il centro.

Realizzeremo degli indumenti di carta con la tecnica degli origami.
Gli indumenti di carta rappresentano ciò che di noi appare superficialmente, ma nello stesso tempo racchiudono il desiderio di andare oltre l’apparenza per scoprire “ciò che siamo” attraverso “ciò che proviamo”.
Nello specifico, ogni partecipante, seguendo le indicazioni dell’esperta, farà un lavoro di collage all’interno dell’indumento, cercando di rappresentare le proprie emozioni attraverso un collage di stoffe.
Questa fase del lavoro invita ad un’importante riflessione: talento, attitudine e capacità; doti interiori che ognuno di noi possiede quindi “ognuno ha stoffa e questa sta dentro di noi”.
Tutti gli indumenti realizzati verranno stesi all’aria aperta a rappresentare un’apertura verso l’esterno e una condivisione “ideale” con il mondo.
L’attività si replicherà fino a quando ci saranno aderenti al progetto è si concluderà con l’esposizione di tutti gli elaborati a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

Il lavoro prevede perciò un’installazione di panni stesi, non solo i propri ma anche gli altrui panni.
Il progetto unisce idealmente le regioni d’Italia e ne accorcia simbolicamente le distanze .

 

 

L’alfabeto sonoro

Un’attività da svolgere ad occhi chiusi, pronunciando tutte le lettere dell’alfabeto una ad una, sperimentando con la voce e lasciandosi andare all’immaginazione. Ogni lettera si traduce in un suono che a sua volta si traduce in un’immagine. Il passaggio dal suono all’immagine è immediata quasi naturale e riflette l’esperienza di vita dell’individuo.

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