I ritratti sensibili

I ragazzi si dispongono a coppie e realizzano il ritratto del compagno toccandosi il volto. Il disegno viene fatto contemporaneamente, con una mano toccano il viso e con l’altra provano a tradurre con il segno ciò che sentono. Si ottengono dei ritratti molto poco somiglianti ma sicuramente autentici.

 

Occhiali Terzo Paradiso. Per vedere con gli occhi di un altro.

Un laboratorio performativo aperto a tutt*, adulti e bambini dai 4 anni, a cura di Daniela Di Gennaro. I partecipanti realizzano degli occhiali fai da te in cartoncino che permettono di vedere con gli occhi di un altro. La montatura riprende il simbolo della rinascita mentre le lenti sono costituite dai ritratti di occhi che i partecipanti si fanno reciprocamente, a coppie. Al Termine del laboratorio tutti i presenti vengono invitati a scambiarsi gli occhiali in modo da creare quante più combinazioni possibili: adulto e bambino, uomo e donna, giovane e anziano, italiano e straniero etc…

Quanto sono social

I social networks hanno sedotto i giovani e meno giovani. Per quanto inizialmente fossero nati per accorciare le distanze, oggi sono diventati anche uno strumento di esibizionismo che portano a vivere delle vite virtuali e irreali finendo inevitabilmente per trascurare le relazioni umane reali.

Il laboratorio si focalizza sui temi della maschera e dell’incontro.                           Durante il laboratorio gli studenti realizzeranno dei ritratti “ad occhi chiusi”, attraverso il contatto fisico. Gli studenti, disposti a coppie, proveranno a sentire ad occhi chiusi i lineamenti del volto del compagno, ascolteranno le sensazioni che quel contatto farà emergere e simultaneamente tradurranno a matita quello che le loro mani stanno sentendo. Seguirà un’altra esperienza che porterà gli studenti ad aprirsi e a creare delle nuove vie di comunicazione all’interno del gruppo classe. Questa volta ad essere sovvertito è il simbolo “mi piaci” rappresentato sui social da una mano con il pollice all’insù… 

L’abbraccio tra nonni e nipoti nel simbolo del Terzo Paradiso

Una performance  in cui  i nonni con i loro nipoti si abbracciano, un gesto tanto semplice quanto significativo, simbolo di due mondi distanti che si incontrano comunicando e generando il Terzo Paradiso, uno spazio in cui tutte le creature vivono in pace e in armonia. Si tratta di un’azione artistica che intende simboleggiare il superamento delle barriere generazionali e l’importanza di arricchire la nostra comunicazione con le emozioni e il calore umano.

 

 

Mostri sentimentali

Una coinvolgente avventura nel mondo del fantastico per osservare da vicino i mostri che ci spaventano e svelare le loro debolezze. Un laboratorio divertente per scoprire che le paure si possono vincere con un pò di fantasia e creatività.

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