Laboratorio di edilizia sentimentale

29 marzo dalle ore 9 alle 12

Laboratorio per costruttori fantastici.

Il laboratorio è liberamente ispirato al libro illustrato “Case Così” di Antonella Abbatiello, vincitore della decima edizione Nati per leggere.                                          Le case, disegnate dall’illustratrice, sono tutte diverse, sorridono, parlano, tremano, compiono azioni, esprimono emozioni e riflettono la personalità di chi le vive.

L’attività

Il laboratorio si apre con la lettura condivisa del libro, per allenare  l’immaginazione e familiarizzare con lo stile espressivo dell’illustratrice, caratterizzato da un disegno stilizzato,  un tratto estremamente pulito e l’utilizzo del collage con cartoncini colorati.

I partecipanti realizzano una tavola illustrata molto simpatica e surreale,  da incorniciare e appendere a casa. Un’illustrazione che celebra la diversità e l’unicità di ogni essere umano. Tra le case da rappresentare, i più grandi, si cimenteranno con la sfida più difficile:   disegnare la casa per chi, un tetto,  non ce l’ha.

La lettura del libro è adatta anche ai bambini di 3 anni, ma, il laboratorio di edilizia sentimentale, richiede capacità di riflessione, pensiero critico e ironia, distintivi di un pubblico più grande.

Quanto dura? L’attività ha una durata di circa due ore. Il tempo restante viene impiegato per la socializzazione e per la merenda. In studio ci sono i tappeti imbottiti con cui tuttə possono giocare costruendo, insieme, delle tane o dei rifugi.

Per chi? Per bambinə e ragazzə della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Dove? Presso lo studio Didattica Dell’arte, Via Silverio Leicht 12, Aquileia.

Cosa portare? La merenda e, per chi lo desidera, dei giochi o libri, personali da utilizzare durante il momento di gioco e socializzazione.

Costo. 15 euro comprensivi di materiale.

Iscrizioni . L’attività si rivolge ad un massimo di 10 partecipanti e viene attivata con un minimo di 4. L’iscrizione si effettua tramite bonifico. Gli estremi vengono forniti agli interessati.  Il termine per le iscrizioni è il 27 marzo.         La mancata partecipazione non prevede il rimborso della quota d’iscrizione.

PER LA SCUOLA: tutti i laboratori di Didattica dell’arte vanno anche a scuola. Chiedi informazioni scrivendo a info@didatticadellarte.it.

Il seme della gentilezza

Workshop rivolto a insegnanti, educatori ( genitori, nonni, zii)
per imparare un metodo per progettare attività coinvolgenti partendo da un libro e da un qualsiasi input visivo.
Le attività si ispirano al libro omonimo “Il seme della gentilezza, germoglia e cresce come un fiore”
“Tutto comincia con una crepa che a malapena vediamo. Succede quando urliamo o discutiamo. Parole di rabbia possono aprire crepe fra le persone e allontanarle, ma non è difficile scoprire come piccoli gesti di gentilezza tengono lontana l’oscurità e fanno germogliare splendidi fiori” 
Attività
Dopo la lettura del libro “Il seme della gentilezza” ,  i partecipanti realizzano un elaborato rivisitando, in maniera personale, ciò che hanno ascoltato nella storia.
La fase più importante è proprio quella della rielaborazione  in cui le vicende narrate nel libro si relazionano con quelle personali creando una partecipazione non solo fisica ma anche emotiva.  
Il coinvolgimento è dato da alcuni aspetti fondamentali:
– dalla partecipazione sia fisica che emotiva  dei partecipanti, e quindi dei bambini e ragazzi a cui andrà rivolta l’attività.
– dagli strumenti alternativi utilizzati, come la voce, il gesto, l’improvvisazione
– dalla dinamicità dell’attività, per cui i partecipanti non ascoltano passivamente ma si muovono con il proprio corpo.
Per gli insegnanti verranno forniti suggerimenti per adattare l’attività al target dei propri studenti.
Su richiesta è possibile ricevere  l’attestato di partecipazione
Cosa portare?
Il seguente materiale personale: matita, gomma, forbici, colla stick, pennarelli e un pastello bianco.
Dove?
Presso la Biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”
Via Trieste 33, Cervignano Del Friuli
Le attività sono gratuite su prenotazione.
INFO E PRENOTAZIONI: 0431-388540, biblioteca@comune.cervignanodelfriuli.ud.it

 

Camminare, la nostra opera d’arte

Laboratorio espressivo in cammino

 

  • Destinatari: adulti e ragazzi, minimo 6 anni
  • Date: 24, 31 luglio e 7, 15, 22 agosto 2021
  • Orari: laboratorio della mattina dalle 10 alle 12 per famiglie ( adulti e ragazzi). Laboratorio del pomeriggio dalle 14 alle 16 per bambini di 6/10 anni.
  • Luogo: Forni di Sopra, Dolomiti friulane.

I laboratori traggono ispirazione dal lavoro dell’artista contemporaneo Hamish Fulton chiamato anche walking artist, perché ha individuato nell’atto del camminare una forma d’arte che gli permette di avvicinarsi alla natura e incontrare sé stesso. Il suo obiettivo non è tanto raggiungere un traguardo ma porre l’attenzione su ogni singolo passo.

“Walking is magic, walking transforms”, “Camminare è magico, camminare trasforma” Dice l’artista.

I ragazzi sono guidati in una sorta di cammino esperienziale durante il quale ascoltano, osservano e si fermano. Durante il percorso sono previste delle soste per tradurre e registrare, con diversi media, ciò che vedono e percepiscono. I partecipanti non realizzano ritratti di paesaggio, ma personali immagini da codificare, utilizzando, la fotografia, il segno, la scrittura, la traccia di una mappa e il collage.

Gli elaborati vengono realizzati su un particolare blocco note appeso al collo come una collana, per permettere ai giovani camminatori di muoversi a mani libere.

Qui sotto alcuni esempi di come l’artista traduce visivamente i suoi cammini e a cui le attività si ispirano.

INFORMAZIONI

Infopoint PromoTurismoFVG,  tel 0433 886767.

Laboratori a numero chiuso. Costo 10 euro, gratis con FVG Card.

Prenotazione entro le ore 17 del giorno precedente.

La matita amica

La matita che aiuta a controllare la rabbia

L’importanza dell’intenzione

Questa è una matita come tutte le altre e non è dotata di alcuna magia.
Già! Perchè è importante che i bambini e i ragazzi capiscano che, a fare il prodigio, sono loro stessi nel momento in cui la utilizzano con una precisa intenzione, quella di lasciare il segno con un disegno anzichè con la violenza.
La matita invita a fermarsi nei momenti di rabbia per esprimere quel fiume di emozioni incontrollabili su un foglio, disegnando, scrivendo o tracciando dei segni in totale libertà e sperimentando diverse pressioni della mano.
La scritta #perlasciareilsegnodisegno, impressa sul corpo di ogni matitaè anche il nome di un laboratorio espressivo rivolto alle scuole primarie e secondarie per parlare con i giovanissimi di amore e rispetto, provando a contrastare, con il linguaggio dell’arte, il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

Le caratteristiche della matita

  • E` rossa come il colore simbolo della violenza
  • E` dotata di gomma cancellabile perché si può sbagliare e gli errori insegnano a crescere
  • Su ognuna è legato un biglietto con un messaggio propositivo e un ciondolo a forma di cuore
  • Sul biglietto c’è uno spazio vuoto su cui scrivere il nome della propria matita amica
  • Quand’è consumata si trasforma in un ciondolo da portare sempre con sé

Un regalo utile 

Sei un* insegnante o un* dirigente scolastico? Questa matita è un regalo speciale ed utile da fare ai tuoi studenti, come saluto di fine anno oppure in occasione di importanti ricorrenze nazionali e internazionali:

  • 24 gennaio. Giornata mondiale dell’educazione
  • 7 febbraio. Giornata nazionale contro il bullismo
  • 21 marzo. Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
  • 13 novembre. Giornata mondiale della gentilezza
  • 25 novembre. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne

Perché adottare una matita?

Adottando questo articolo farai un gesto di solidarietà nei confronti della scuola. L’intero ricavato andrà a sostenere dei progetti artistici di educazione civica nelle scuole a cura di Daniela Di Gennaro / Didattica Dell’Arte – laboratori creativi dinamici.
Prova a fare richiesta per la tua scuola, insieme vedremo come soddisfarla!

Per lasciare il segno disegno

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, i bambini vengono coinvolti in attività espressive che li portano a riflettere sui tema dell’amore e del rispetto giocando con il suono della parola “No”.

Laboratorio sulla differenza di genere

I bambini realizzano un “Ritratto circolare” in cui i volti hanno tratti femminili e maschili allo stesso tempo, incarnati di colori diversi e tante altre caratteristiche che rendono ogni individuo diverso dall’altro e per questo unico e speciale.

Il teatro delle forme

L’attività che vedete nel video è stata svolta prima dell’emergenza Covid e la condivido proprio ora, come augurio che, in un futuro non troppo lontano, potremo tornare a creare attraverso la relazione e il contatto fisico.

Obiettivo del laboratorio è quello di offrire ai bambini i primi strumenti per capire e avvicinarsi all’arte moderna. Verranno visionate le opere pittoriche dei grandi maestri: Kandinsky, Mirò e Klee: artisti che hanno utilizzato le forme geometriche per realizzare delle composizioni libere e fantasiose. Anche i bambini proveranno a realizzare in gruppo e individualmente una composizione astratta utilizzando esclusivamente le forme geometriche semplici. Proveranno anche ad interpretare con il corpo alcune relazioni tra le forme di una composizione.

Destinatari: 5 anni                                                                                                                                Tempi: due incontri di un’ora e mezza

Creare con le macchie

Mi fa sbellicare dal ridere la definizione sul dizionario di “Macchia”: piccola zona variamente delimitata (ma per lo più tondeggiante) che interrompe l’uniformità di una superficie.
D’ora in poi, mai più invocare i Santi se realizziamo una zona variamente delimitata su una tovaglia o vestito appena lavati.

Bianco e Nero alla ricerca di un equilibrio

Oggi vi propongo un’attività partendo da uno dei più bei libri illustrati che io abbia mai letto. La storia mi ha profondamente commossa perchè riesce a spiegare l’importanza dell’accoglienza utilizzando dei semplici puntini. Meraviglioso!

Il libro: Puntino. Ediz. illustrata

Samuele ed io ci siamo divertiti a creare una variante alla storia, in cui due elementi opposti trovano un equilibrio al centro, disegnando due simboli che rappresentano armonia: il Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto e la rappresentazione di yin (nero) e yang (bianco) secondo cui, dati due elementi opposti, l’uno non può esistere senza l’altro.

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