Earth Day 2020

Oggi è la Giornata Mondiale della Terra

Io me la sono immaginata così

Cos’è secondo voi? Neve? Vuoto? Silenzio? Inizio? Etc…

Immaginati la Terra come questo spazio bianco.  Qual è l’intervento che faresti qui dentro? Può essere un segno grafico minuscolo o grande, ma anche qualcosa di non visibile. Non è un lavoro dove esibire le proprie abilità creative, quello che vi chiedo non è il bel lavoretto, ma un gesto semplice e onesto che riflette le vostre vere intenzioni.

Rispondere a questa domanda ti può aiutare: “Se avessi la possibilità di far ripartire da zero la vita sulla Terra, cosa faresti?” Prova a rappresentare questa azione con un segno, non con un bel disegno.

(intervento su semplice foglio bianco A4)

Se hai bisogno di un consiglio, puoi scrivermi a info@didatticadellarte.it, ti risponderò personalmente.

Manda il tuo contributo ( Scansione o fotografia del lavoro) a info@didatticadellarte.it oppure spedisci l’originale:

Daniela Di Gennaro , Via Leicht 12, 33051, Aquiliea (UD)

Entro il 30 maggio 2020

Vedrete la restituzione di questa operazione nei prossimi mesi in un’installazione artistica la cui forma dipenderà proprio dalle vostre azioni/reazioni.

Forza  bambini, partecipate anche voi!

 

 

Laboratorio con i sassi

I pastelli a cera si fondono sui sassi bollenti creando degli affascinanti dipinti informali o figurativi. Alla fine del video vi parlo di un artista che utilizza i sassi per le sue installazioni ambientali, si chiama Richard Long

Laboratorio di ghiaccio

Dipingere con il ghiaccio non è solo una tecnica artistica ma è anche un’esperienza sensoriale molto piacevole che i bambini apprezzano molto, soprattutto d’estate. Al termine del video vi parlo di un artista che ha utilizzato grandi blocchi di ghiaccio per una sua installazione artistica, si chiama Olafur Eliasson.

Il Terzo Paradiso ad Aquileia con Michelangelo Pistoletto

LOCANDINA E POST Terzo Paradiso (trascinato)

SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE
Bambini, adulti, ragazzi, scuole, famiglie, anziani etc..
Tutte le attività sono gratuite
Non sono necessarie abilità artistiche di alcun tipo.

DI COSA SI TRATTA?
E’ un progetto artistico all’insegna dell’accoglienza, che si articola ispirandosi ai contenuti dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e ai principi del segno-simbolo Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto.
Il progetto si chiama R-accogli e descrive due azioni: quella simbolica di accogliere e quella pratica di raccogliere.
L’accoglienza di cui si parla nel progetto si riferisce alla cultura e all’istruzione in grado di fornirci gli strumenti per superare tanti ostacoli e limiti che spesso sono dovuti alla disinformazione. Nel progetto l’accoglienza è simboleggiata da una moltitudine di letti in miniatura realizzati con delle coperte isotermiche, mentre l’istruzione e la cultura sono rappresentate da brevi frasi che ci informano sui 17 obbiettivi dell’agenda Onu 2030 che verranno scritte sui letti.

COME FARE PER PARTECIPARE?
Basta prendere parte ad uno dei quattro workshop in cui verranno illustrate le modalità di partecipazione e insegnato a realizzare un letto con la tecnica degli origami. L’origami è semplicissimo e possono farlo anche i bambini.

SABATO 7 MARZO dalle 10 alle 12 oppure dalle 14 alle 16

DOMENICA 8 MARZO dalle 10 alle 12 oppure dalle 14 alle 16
Presso la biblioteca di Aquileia in Via Roma 48
NECESSARIA LA PRENOTAZIONE 3298339042

Tutti quelli che hanno partecipato ai workshop prenderanno parte alla performance in Piazza Capitolo e insieme realizzeranno quanti più letti possibili in presenza dell’artista.

L’11 MARZO IN PIAZZA CAPITOLO
INFO E PRENOTAZIONI 3298339042

In caso di pioggia la performance si terrà presso il polifunzionale di Piazza Fratelli Cervi ad Aquileia

EVENTO IDEATO E CURATO DA DANIELA DI GENNARO / DIDATTICA DELL’ARTE
Scopri di più sulla pagina facebook

Vuoi saperne di più sul Terzo Paradiso?
http://terzoparadiso.org/Il

Corsi di formazione intensivi

Oltre al corso annuale di sperimentazione artistica, è possibile richiedere dei percorsi di formazione intensivi di uno o due giorni.
Qui di seguito alcune proposte già sviluppate, ma è possibile richiedere la progettazione di percorsi personalizzati. 
Proposta 1 – Arte e Scienza 

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/245085522847806/

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, educatori e operatori del sociale
Tempi: 13 ore  

Questo percorso consentirà di sperimentare diversi modi con cui avvicinare i bambini e i ragazzi all’arte contemporanea mediante un approccio scientifico, presentando opere di artisti create attraverso esperimenti e finalizzate alla scoperta delle infinite potenzialità della materia.
Sarà un percorso creativo/esperienziale, strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni, che permette la valorizzazione dell’individuo e delle sue capacità, ma al tempo stesso lo sviluppo di un forte senso di socialità e interazione con il gruppo. I partecipanti verranno coinvolti in scenografici esperimenti scientifici rielaborati in chiave artistica. Sperimenteranno con i tre stati della materia, con il colore e verificheranno sul campo quanto labile può essere il confine tra Arte e Scienza.

Proposta 2 – GuardArti dentro

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 13 ore 

A un contesto scolastico che vede gli insegnanti affrontare sempre più spesso da soli le crescenti situazioni di disagio degli studenti, il corso risponde focalizzandosi sugli aspetti emotivo-relazionali dei partecipanti, fornendo loro alcuni strumenti per lavorare sulla sfera socio-affettiva dei propri studenti.
Le nuove generazioni necessitano, per ottenere una certa qualità partecipativa, di ricevere input eterogenei: proiezioni, suoni, toni di voce differenti, oggetti, sperimentazioni, paragoni calati nel quotidiano, momenti di ascolto interiore, dialoghi, provocazioni, giochi.
Per i bambini e i ragazzi rimanere attenti, senza annoiarsi, incollati alle sedie, è molto più difficile che per gli adulti. Ricordiamoci sempre che “vedono le cose diversamente da noi”, fosse anche solo per la diversa altezza che ci differenzia. Proveremo allora ad osservare il mondo in ginocchio e addirittura da sdraiati!
L’arte contemporanea, con la ricchezza di linguaggi espressivi, sarà lo strumento per creare nuove vie di dialogo e arrivare a una maggiore conoscenza di sé e dell’altro. Gli insegnanti prenderanno parte a performance individuali e collettive che molto si avvicineranno ad alcune pratiche di meditazione.
Le proposte prevedono anche la realizzazione di elaborati grafici con l’utilizzo di diverse tecniche artistiche che daranno maggiore rilevanza al processo creativo piuttosto che al risultato finale.                                                                                    Il corso è di tipo creativo-esperienziale, non psicoterapeutico.

Proposta 3 – Non ho parole

Destinatari: insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 13 ore 

Il corso consentirà di sperimentare diversi modi di comunicare, tutti alternativi alla parola.
Proveremo a creare un alfabeto personale d’immagini per dialogare; utilizzeremo suoni, rumori e le nostre mani per creare forme naturali, rendendo “visibili” le emozioni per parlare di tutto. Opere d’arte contemporanea – sculture, installazioni, video e performance – saranno “strumenti” di lavoro per affrontare questo tema nel segno dell’arte, andando a costruire nuove competenze di lettura e interpretazione dell’oggetto artistico, spendibili in differenti contesti.
Per chi si trova nel delicato compito di formare la generazione dei “nativi digitali”, portati a volte a privilegiare il contatto con la realtà mediato dal computer al rapporto interpersonale, il corso fornisce un modello reticolare di costruzione di nuovi saperi.
Sarà un percorso creativo/esperienziale coinvolgente strutturato per essere riadattato in classe con i propri alunni. Alcuni degli esperimenti proposti saranno tanto più forti quanto più il gruppo si dimostrerà unito e partecipativo.

Una divertente avventura alla ricerca di ciò che ci lascia…senza parole!

Proposta 4 – Essere o non essere, arte e ricerca d’identità

Destinatari:  insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori e operatori del sociale

Tempi: 10 ore

Il corso verte sul tema, sempre attuale, dell’identità, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti di diverse epoche ( la nazione, la bandiera, la divisa, il linguaggio).
Obiettivi del corso sono la riflessione sul concetto di appartenenza, identità e collettività.

Proposta 5 – Il brutto come categoria estetica

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Obiettivo del laboratorio è quello di acquisire gli strumenti necessari per la lettura, la comprensione e l’utilizzo per fini didattici di opere d’arte moderna e contemporanea che cadono in un errore di giudizio che le considera “Brutte”.
Il corso si propone di fare superare il primo livello di lettura, legato all’impatto estetico, attraverso incontri nei quali vengono prese in esame opere di artisti che provocano talvolta al fruitore una reazione di distacco a causa della tecnica e dell’aspetto estetico che viene giudicato poco seducente, perché non rispondente ai canoni di bellezza tradizionale.
Originalità, intuizione e ironia sono le parole chiavi che accompagnano gli insegnanti durante tutto il percorso.

Proposta 6 – Percepire e interagire

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 10 ore

Il corso di aggiornamento verte sul tema della percezione visiva, sviluppato durante gli incontri attraverso l’indagine di alcune tematiche affrontate da artisti che hanno aderito negli anni ’50/’60 ai movimenti Optical (OP-ART) e Arte Cinetica, movimenti artistici che pongono al centro della loro ricerca il concetto di mutamento e di movimento, reale o virtuale.
Gli interventi sono progettati per consentire ai docenti di lavorare in modo laboratoriale.
Il tema della percezione visiva viene sviscerato nell’arco di quattro incontri divisi per tematiche.

PERCEPIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Proiezioni di immagini di studi fatti sulla percezione visiva e sugli effetti ottici, ed esperimento grafico bidimensionale che ricrea uno degli effetti ottici affrontati.
2) Proiezioni di immagini di quadri di artisti che hanno usato sistemi di pittura programmati, basati su accostamenti di colori che causano una tensione ottica. (Bridget Riley, Victor Vasarely, Alberto Biasi…); esperimenti con il colore e realizzazione di un pannello che imita un’opera tridimensionale di Luigi Tomasello (1967)

INTERAGIRE
Il tema viene affrontato in due incontri:
1) Realizzazione di un elaborato tridimensionale che affronta i concetti di interazione e movimento creato dal moto dello spettatore. Segue la creazione di un pannello collettivo che si muove con il passaggio dello spettatore.
2) Creazione di una scultura mobile, il mobile, concepito come congegno di forme colorate in sospensione e le strutture metalliche di cui è costituito si muovono libere, spinte dal vento o dalla mano dell’osservatore.

A STILE LIBERO
Laboratorio performativo

Destinatari: insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, educatori ed operatori del sociale.

Tempi: 5 ore

La performance, vista come modalità comunicativa, espressiva e formativa, sarà al centro di questo workshop. I gesti, gli spostamenti e i discorsi che facciamo tutti i giorni, anche automaticamente, diventeranno gli strumenti di lavoro di questo laboratorio. Sperimenteremo con il corpo e la voce per capire fino in fondo qual’è il processo creativo e concettuale che porta un artista ad usare, come linguaggio artistico, la performance.

L’attività oggetto del workshop è indirizzata a classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, ma può essere proposta anche ad adulti;  per tale motivo  il workshop è indirizzato a operatori, educatori e docenti che operino in questi contesti, così come a coloro che, nell’ambito educativo – scolastico o museale – siano interessati alla long life learning education e alla formazione degli adulti.

 

Corso annuale di sperimentazione artistica

Da ottobre a maggio a cadenza settimanale.
Gli incontri si rivolgono ad un pubblico vario di interessati all’arte: insegnanti, educatori, arteterapeuti, ma anche semplicemente curiosi appassionati d’arte che desiderano ritagliare uno spazio di espressione personale nella propria vita quotidiana, un luogo dove ritrovarsi per creare e progettare in un clima di serena condivisione.  Per partecipare non sono richieste competenze artistiche di alcun tipo.

Come sono strutturati gli incontri

Le attività vengono progettate in itinere perché strettamente connesse con ciò che accade nella nostra società e nel mondo.  La loro genesi è determinata da alcuni fattori:
– Tipologia dei partecipanti. Gli incontri forniscono strumenti espressivi da utilizzare in diversi ambiti, ma le attività sono progettate per soddisfare maggiormente il target della maggioranza.
– Notizie dal mondo. Così come l’arte contemporanea, che spesso è il riflesso di ciò che accade attorno a noi, anche la didattica e la sperimentazione attingono dalla realtà, ispirandosi a fatti di cronaca, mostre d’arte, ricorrenze particolari, eventi atmosferici, pubblicazioni di libri, ma anche semplicemente al “Carattere” del gruppo di partecipanti.

Gli incontri sono organizzati in cicli di 5 o 6 incontri a cadenza settimanale, presso lo studio DIDATTICA DELL’ARTE in Via Silverio Leicht 12, ad Aquileia, 
oppure, su richiesta,  presso la propria sede.

 

Qui di seguito due attività svolte durante il corso.

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/2768548776522450/

 

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/1998972493546062/

 

Corso di Sperimentazione Artistica 2019-2020

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Il corso si rivolge a tutti coloro che desiderano avvicinarsi all’Arte Contemporanea mettendosi nei panni dell’artista sperimentatore che non insegue solo il bel risultato finale ma si concentra sul valore del processo creativo, utilizzando diversi linguaggi espressivi e sperimentando con diversi strumenti alternativi a quelli tradizionali. 
 
PER GLI INSEGNANTI: il corso è strutturato in modo da essere anche un valido supporto per gli insegnanti interessati a proporre in classe dei laboratori creativi e coinvolgenti ai propri studenti.
A tal fine verranno fornite indicazioni su come riadattare le attività proposte alla fascia d’età dei propri alunni
PER I CURIOSI: Il corso è rivolto anche a chi desidera esprimersi e creare liberamente senza un fine. Per partecipare non sono richieste competenze artistiche di alcun tipo.
PER GLI STUDENTI min 16 anni: i ragazzi avranno l’occasione di esplorare alcune correnti artistiche escluse dal programma scolastico e di fare esperienza pratica per capire concretamente come nasce e si sviluppa un’idea nel processo di ricerca di un artista.
INFO: 329.8339042.  info@didatticadellarte.it

Un giocattolo come strumento espressivo

Tutto può trasformarsi in uno strumento espressivo, anche un giocattolo, come un bruco telecomandato da inseguire con una penna.
Come scegliere il giocattolo giusto?
Basta leggere qualche biografia d’artista, è divertente e puoi scoprire che Yves Klein, per esempio, passava le serate con gli amici a giocare alla corsa degli scarafaggi.

https://www.facebook.com/didatticadellarte.it/videos/1568071419922383/

Alcune proposte per l’infanzia

I laboratori permettono ai bambini di sperimentare, in maniera dinamica, la varietà dei linguaggi forniti dall’Arte contemporanea. Si tratta di attività coinvolgenti che spaziano dalle tecniche artistiche più tradizionali come la pittura e la scultura a espressioni artistiche più contemporanee come l’installazione e la performance. I giovani creativi esplorano le tecniche utilizzate dai grandi artisti affiancando, agli strumenti grafici di scuola, linguaggi espressivi alternativi come il corpo, la voce, lo sguardo, l’ascolto e il silenzio.  

Tutte le attività si concentrano sul valore del processo creativo del bambino insegnandogli a non  inseguire soltanto il bel risultato finale, ma a godere a pieno dell’esperienza. 

Il particolare approccio didattico utilizzato permette un coinvolgimento trasversale della classe, con l’inclusione di bambini con abilità cognitive differenti.

Qui di seguito alcune proposte di attività. E’ possibile richiedere la progettazione di laboratori su un tema scelto dall’insegnante.

Proposta 1 – Cos’è una sagoma?

Destinatari: 3-5 anni                                                                                                                  Tempi: un incontro di un’ora e mezza

I bambini appendono il concetto di sagoma interagendo con delle immagini di paesaggio proiettate a parete. Osservano le ombre dei loro corpi che si proiettano sul muro e creano una sagoma di cartoncino nero come se fosse una figura in controluce di animale o persona e infine la applicano su uno sfondo di paesaggio o di cielo.

Proposta 2 – Dipingere con le macchinine

Destinatari: 3-5anni                                                                                                                            Tempi: un incontro di un’ora e mezza

L’esperta racconta ai bambini la storia di una macchinina che supera molti ostacoli, che si ferma ad un segnale di stop, che cade accidentalmente in una pozza d’acqua e altre imprevedibili avventure. I bambini durante l’ascolto traducono graficamente la storia utilizzando le ruote della macchinine. Il risultato finale sarà un bellissimo quadro informale segnico molto espressivo.

Proposta 3 – La stoffa sta dentro. Insegnare ai bambini ad andare oltre l’apparenza

Destinatari: 5 anni                                                                                                                                Tempi: due incontri di un’ora e mezza

I bambini realizzano delle t-shirt di carta utilizzando l’antica tecnica degli origami e al loro interno creano una composizione astratta di forme utilizzando esclusivamente la stoffa. La scelta delle forme e della consistenza dei tessuti, nonchè della composizione finale, deve rispecchiare le proprie emozioni. Per questo motivo, parte dell’attività viene dedicata all’esperienza tattile delle stoffe.

Progetto ideato con Iole D’Agostino con la collaborazione di Giovanna Costanzo e Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

Proposta 4 – Laboratorio sul colore

Destinatari: 4-5 anni                                                                                                                            Tempi: 3 incontri di 1 ora e mezza

I bambini, utilizzando alcuni strumenti di cucina, realizzano divertenti esperimenti con i colori  e imparano a conoscere come si comportano uno in relazione all’altro. Un laboratorio che aiuta lo sviluppo della motricità fine e l’espressione del gusto estetico personale. 

 

 

 

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