Attraversamenti – Mappature di spazi del visibile e dell’immaginario

Laboratori creativi-esperienziali in cammino                                                              ideati da Daniela Di Gennaro e Clara Luiselli

Tra le porte della città

Rifletteremo sul concetto di soglia come spazio di passaggio tra due realtà opposte: l’esterno e l’interno ma soprattutto il visibile e l’invisibile.
In cammino ci metteremo in ascolto delle nostre sensazioni in relazione agli spazi della città.

Lungo le scalette della città

Le scalette rappresentano un collegamento tra due livelli della città, simbolo nel nostro viaggio, di un cammino fatto di salite e discese, di alti e bassi.

Lungo le mura della città

In viaggio lungo la linea di confine che demarca la città alla ricerca di una connessione sottile tra l’architettura fisica e quella simbolica.

 

 

 

 

Dream factory

Laboratorio creativo rivolto a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto: adulti e bambini (età minima7 anni).

Il laboratorio è aperto a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto, un desiderio che credono possa realizzarsi facendo dei piccoli cambiamenti sfruttando la propria forza ma anche quella del gruppo. Il punto dal quale partiremo per apportare un primo piccolo cambiamento è la gratitudine: essere grati per ciò che siamo. La gratitudine sarà lo strumento con cui ci permetteremo di “lasciar andare” per entrare in uno uno stato di completo ascolto.

Mother and child

Laboratorio in Pinacoteca

Il laboratorio è di tipo creativo-esperienziale ed è interamente dedicato alle mamme con i propri figli.
Partendo dalle più significative Madonne con Bambino presenti nelle collezioni della Pinacoteca Accademia Carrara di Bergamo, i partecipanti rifletteranno su alcuni argomenti legati al rapporto madre-figlio, traducendo le risposte in simboli personali.
Durante il laboratorio questi simboli saranno utilizzati per realizzare una composizione a quattro mani, prezioso ricordo di un’esperienza in cui arte e vita, anche solo per due ore, sono andate di pari passo.

 

Start Game

Workshop per giovani e adulti
 negli spazi della mostra di Cory Arcangel.

Cory Arcangel è tra i più influenti artisti della New Media Generation, amante della tecnologia nerd dei videogame e della programmazione.
 Il laboratorio si rivolge a tutti coloro che amano giocare con le immagini, ogni tipo di immagine: fotografica, reale, fantastica, digitale…
I partecipanti dovranno portare con sè il proprio portatile o il tablet e verranno coinvolti in alcune esperienze che li avvicineranno al processo di ricerca dell’artista. Cory Arcangel, infatti, crea sperimentando, giocando e sfruttando tutti gli strumenti artistici personali che possiede: curiosità, musicalità, tecnologia, creatività, divertimento…

Per partecipare non sono richieste particolari competenze tecnologiche.

 

Ludunt. Evento in maschera per adulti

Facciamo un salto nel passato,
siamo nel 1638 a Venezia. Un luogo di nome Ridotto accoglieva i veneziani che si ritrovavano per il gioco d’azzardo, le feste, i divertimenti, e molti altri passatempi.
Aperto durante il Carnevale, il Ridotto si guadagnò una notorietà impareggiabile divenendo luogo frequentato da moltissimi viaggiatori attratti dalla mondanità del carnevale veneziano che offriva la stagione teatrale più intensa e stravagante d’Europa, le feste e i divertimenti più disparati. Giochi d’azzardo, dissipazioni di capitali, frequentazione di prostitute, collegamento tra usurai e nobili tenitori di banchi, sono tutti aspetti di questo fenomeno che assumeva agli occhi della gente l’apparenza dello scandalo. Fu così che il 27 novembre 1774, si decretò la definitiva chiusura del Ridotto.
L’evento Ludunt fa rivivere, con segni contemporanei, le emozioni che gli spazi dell’antico palazzo suscitavano.
Il video documenta alcuni momenti dell’evento realizzato all’interno di un museo, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, le cui sale
si sono trasformate per l’occasione in spazi misteriosi dove giocare con le emozioni e i desideri più reconditi.

 

 

Il corpo sa tutto

Laboratorio ideato da Daniela Di Gennaro e Clara Luiselli

E’ tutto questione di pelle.
La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, negli adulti rappresenta il 18% del loro peso e raggiunge una superficie tra il metro e mezzo e i due metri quadrati.
I partecipanti al workshop verranno condotti in un viaggio d’esplorazione della propria geografia a partire dalla membrana che crea il confine tra l’interiore e l’esteriore; pelle vista come trama di una storia da costruire e narrare a filo di voce.
Andremo in cerca di tracce che conducono verso nuovi spazi inesplorati da mappare.
Con un oggetto, un segno, un gesto, un disegno.
Giocate con noi.
Senza timore.

Il laboratorio esperienziale non richiede particolari prerequisiti, se non il desiderio di sperimentare possibilità espressive attraverso corpo, segno.
I partecipanti sono invitati ad indossare abiti e calzature comode

 

 

 

 

Laboratorio orizzontale

Il laboratorio orizzontale nasce dalla volontà di osservare il mondo da altri punti di vista. I partecipanti, muniti di sacco a pelo, si sdraiano all’aperto con lo sguardo rivolto verso il cielo e vengono accompagnati in un viaggio creativo e immaginario basato sull’ascolto di ciò che sta dentro e fuori a ognuno di noi.
Tutti realizzano un autoritratto utilizzando una scatola trasparente su cui scrivono e disegnano ciò che durante l’ascolto percepiscono.  

Il laboratorio viene realizzato a cavallo tra il giorno e la notte.

 

Fuochi fatui- Arte musica e natura

Fuochi fatui nasce nel 2002 da un’idea di Daniela Di Gennaro, Nicoletta Freti, Clara Luiselli, Giada Massaro e Stefano Peressini.

Fuochi Fatui è un evento che dura una sola notte e mescola arte, musica, natura, le persone possono ritrovarsi cercando di scoprire qualche cosa di straordinario.
Ogni edizione di Fuochi Fatui prevede la creazione di un percorso lungo un sentiero tracciato da interventi artistici.
Fuochi Fatui offre alla gente una prospettiva nuova del territorio che da sempre vive o che incontra per la prima volta. L’energia del luogo entra in relazione con gli artisti che creano un dialogo, uno scambio con le risorse, le tradizioni e la cultura locali, nel tentativo di promuovere e valorizzare tale patrimonio naturalistico, culturale o produttivo.
I visitatori, muniti di torcia, camminano lasciandosi sorprendere dall’incontro quasi casuale con interventi artistici. Alcune delle opere che trovano lungo il percorso sono luminose, altre producono suoni, tutte emanano la sensazione di un mondo abitato e fanno leva sul coinvolgimento emotivo dello spettatore, parte attiva nella riscoperta di una dimensione magica e fantastica.

 

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